Viaggio dietro le Quinte
UN PERCORSO TRA ARTE E TECNOLOGIA
Sabato 11 novembre
Oggi intraprenderemo un piccolo viaggio di scoperta proprio nel cuore della nostra Genova.
Qui c’è un luogo dove la musica e le parole si incontrano, dove la realtà si mescola con la magia: l’Opera Carlo Felice.
Una visita esclusiva per il nostro gruppo ci porterà nel dietro le quinte di uno dei teatri più moderni d’Europa. Con una guida del teatro vivremo un’affascinante esperienza tra passato e presente, tra affreschi, arazzi e le meraviglie della tecnologia scenica.
Un’occasione unica per scoprire cosa si cela dietro uno spettacolo perfettamente organizzato e per conoscere in maniera approfondita uno dei monumenti più emblematici della nostra città.
Programma
Iniziamo il nostro viaggio dietro le Quinte
ore 13.45 ci ritroveremo davanti all’ingresso del teatro Carlo Felice, luogo simbolo di Genova.
Quante volte ci siamo passati davanti più o meno frettolosamente, quante volte abbiamo vissuto quella emozionante attesa prima di uno spettacolo? Quanto lavoro per rendere unica e indimenticabile un’opera, un balletto o un concerto.
E chi rende tutto così perfetto e armonico? Oggi lo scopriremo accompagnati da una bravissima guida del teatro.
L’ingresso e il foyer: affreschi e arazzi d’artista
All’ingresso la statua marmorea di San Domenico di Francesco Schiaffino (1689-1765) rimane a testimoniare il passato di questo luogo ricordandoci che l’attuale teatro sorge sulle rovine dell’antico convento di San Domenico.
Per passare poi ad opere d’arte contemporanea, come gli affreschi di Aurelio Caminati e gli arazzi di Raimondo Sirotti, appositamente commissionati per adornare il foyer del teatro. L’arredamento è un perfetto equilibrio tra il design moderno, con divani e sedie di Aldo Rossi per Molteni, e l’atmosfera ricca di storia.
La sala principale: giochi d’illusione
Dal foyer si accede alla maestosa sala principale, che occupa l’intero edificio antico. Gli architetti hanno ricreato qui l’atmosfera dei teatri all’aperto delle piazze, con finestre e balconi sulle pareti, richiamando le facciate dei palazzi. Il soffitto è punteggiato da ben 160 faretti, creando l’illusione di un cielo stellato.
Proscenio, palcoscenico e torre scenica: prodigi della tecnologia
Tra il proscenio e il palcoscenico si trova un sipario tagliafuoco, coperto da un pannello scultoreo che è un’opera d’arte contemporanea intitolata “Viva Schöenberg” realizzata per il nuovo teatro dall’artista Giovanni Ceccarelli, conosciuto anche come Nerone.
Oltre il tagliafuoco si cela il cuore tecnologico del teatro: una torre scenica alta ben 63 metri. In questa torre sono alloggiati i sistemi di “tiri di soffitta” e i quattro palcoscenici mobili (principale, dorsale e due inferiori affiancati), che consentono di allestire spettacoli complessi o esibizioni diverse in rapida successione.
Saluti e due chiacchiere davanti ad un caffè
Ti abbiamo incuriosito? Non ti resta che unirti al nostro viaggio dietro le quinte!
A seguire, per chi avrà piacere, condivideremo impressioni e pensieri davanti ad un caffè.
Info viaggio
- Sabato 11 Novembre
- ore 13.45
- davanti all’ingresso del teatro Carlo Felice
- durata 1 ora circa
Tipo di viaggio
- Mezza giornata
Cosa aspettarti
-
rimanere a bocca aperta davanti al deus ex machina del teatro
- avere il teatro solo per noi
- osservare con cura le opere d’arte che adornano gli ambienti
Cosa portare
- Scarpe comode
- La voglia di esplorare e lasciarsi stupire
Prezzo
10 euro a persona
Cosa e’ incluso
LA QUOTA COMPRENDE
- Ingresso e visita guidata in esclusiva nel dietro le quinte del teatro Carlo Felice
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